curiosità stroriche padovane  1°

I PADOVANI A VENEZIA

Il primo Doge di Venezia fu Paolo Anafesto, eletto nel 697, e prima di quell'epoca la città si reggeva col governo dei Consoli o Tribuni eletti dal popolo. Venezia aveva assunto il ruolo di città dopo il 452 quando nelle sue lagune si rifugiarono i profughi scampati dalle invasioni dei barbari.

A concorrere alla sua formazione molto contribuirono i padovani rifugiatisi nell'isola centrale chiamata Rialto; essi avevano portato seco falegnami e muratori per costruire case e navigli, ed anche un buon numero di ,soldati per difendersi da eventuali piraterie, ed in quell'isola inalberarono lo stendardo con lo stemma del Comune di Padova, ed eressero la chiesa di S. Giacomo tutt'ora esistente.

Passati i timori dei barbari, Padova stessa mandava i Consoli a governare la città di rifugio, ma dopo il 474 la nuova città consolidata si staccò dalla madre patria ed elesse da sé i suoi governanti. Furono però quasi sempre le famiglie padovane colà rifugiate che diedero tali Magistrati, ed in un manoscritto del canonico Scardeone, esistente. nella nostra Biblioteca troviamo nominate alcune di queste famiglie, tutte ormai estinte.

Tra queste vi sono i Cuciani che si estinsero nel 1118, i Frescadona nel 1215, i Malfatti nel 1208. la famiglia Molini che diede anche un Doge alla Repubblica negli anni più moderni, gli Onedolo che si estinsero nel 1283  ed altre numerose che o sono estinte o cambiarono cognome in causa di matrimoni o eredità.

Altre famiglie profughe di Este, Monselice e altre terre, primeggiarono nelle altre isole, a Burano ancora oggi è molto comune il cognome D'Este, finché con l'andar del tempo. fuse tutte le isole sotto un solo governo sorse la gloriosa Repubblica di Venezia.

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Ignazio Sommer (Merzio)